Piccoli consigli di viaggio
Offerta gastronomica
Chiedete di Elisa. Vi accompagnerà nella scelta di un'ottima pizza e una ricca selezione di vini e birre
L'osteria Del Tempo Perso
Vicolo del VecchioChiedete di Elisa. Vi accompagnerà nella scelta di un'ottima pizza e una ricca selezione di vini e birre
Ristorante Clemente
25 Via SolimoIdeale per chi non può rinunciare ai gusti dell'antica cucina abruzzese
Il punto di vista della guida Michelin: Piccola arca della tipicità gastronomica abruzzese che di tradizione se ne intende visto che "naviga" in queste lande da quasi 60 anni: aperto solo a pranzo, troverete e assaggerete salumi, formaggi, pasta fresca e carni della regione. Il tutto acquistabile - insieme ai primi piatti - nell'adiacente negozio di famiglia, il Soldo di Cacio.
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Ristorante Gino
12 Piazza PlebiscitoIl punto di vista della guida Michelin: Piccola arca della tipicità gastronomica abruzzese che di tradizione se ne intende visto che "naviga" in queste lande da quasi 60 anni: aperto solo a pranzo, troverete e assaggerete salumi, formaggi, pasta fresca e carni della regione. Il tutto acquistabile - insieme ai primi piatti - nell'adiacente negozio di famiglia, il Soldo di Cacio.
Il gelato artigianale più buono della città, in uno dei salotti del centro storico di Sulmona
Gelateria di Silvio
155 Corso OvidioIl gelato artigianale più buono della città, in uno dei salotti del centro storico di Sulmona
Ristorante, vineria situato in uno splendido edificio del centro storico, con possibilità di mangiare all'aperto.
Cibo genuino e cucinato secondo la tradizione locale, il tutto accompagnato da un'ottima scelta di vini.
La Cantina di Biffi
1 Via BarbatoRistorante, vineria situato in uno splendido edificio del centro storico, con possibilità di mangiare all'aperto.
Cibo genuino e cucinato secondo la tradizione locale, il tutto accompagnato da un'ottima scelta di vini.
A Cansano, a pochi chilometri da Sulmona, si trova la Locanda cansanese, la cucina che conserva i sapori perduti dell'Abruzzo di montagna. Irrinunciabile. Meglio prenotare in anticipo...
Locanda Cansanese
Piazza XX SettembreA Cansano, a pochi chilometri da Sulmona, si trova la Locanda cansanese, la cucina che conserva i sapori perduti dell'Abruzzo di montagna. Irrinunciabile. Meglio prenotare in anticipo...
Cucina tipica e personale fantastico. Ci si sente a casa...L'occasione per scoprire l'antico borgo di Pacentro, a pochi chilometri da Sulmona
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Ristorante Pizzeria Majella
146 Via Santa Maria MaggioreCucina tipica e personale fantastico. Ci si sente a casa...L'occasione per scoprire l'antico borgo di Pacentro, a pochi chilometri da Sulmona
Piazza Garibaldi
Non può mancare una visita al mercato tradizionale del mercoledì e del sabato
Visite turistiche
L’Abbazia di Santo Spirito al Morrone ha rappresentato per secoli il più importante e celebre insediamento della Congregazione dei Celestini nonché il fulcro della vita culturale, religiosa e civile di un vasto territorio.
Il complesso monumentale, che occupa una superficie di 16.600 mq., sorge a soli 5 Km dal centro di Sulmona in località Badia.
Le sue origini sono legate alla figura di Pietro di Angelerio, monaco benedettino, eremita, fondatore dell’ordine dei Celestini e Papa con il nome di Celestino V. Sarà lui a iniziarne la costruzione ampliando probabilmente la chiesetta di Santa Maria risalente alla prima metà del XIII secolo e promuovendo poi la costruzione di una nuova chiesa dedicata allo Spirito Santo con annesso Monastero. In questa sede inoltre stabilirà la Casa Madre dell’Ordine a seguito del Capitolo Generale tenutosi nel giugno del 1293.
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Abbazia di Santo Spirito del Morrone
28 Via BadiaL’Abbazia di Santo Spirito al Morrone ha rappresentato per secoli il più importante e celebre insediamento della Congregazione dei Celestini nonché il fulcro della vita culturale, religiosa e civile di un vasto territorio.
Il complesso monumentale, che occupa una superficie di 16.600 mq., sorge a soli 5 Km dal centro di Sulmona in località Badia.
Le sue origini sono legate alla figura di Pietro di Angelerio, monaco benedettino, eremita, fondatore dell’ordine dei Celestini e Papa con il nome di Celestino V. Sarà lui a iniziarne la costruzione ampliando probabilmente la chiesetta di Santa Maria risalente alla prima metà del XIII secolo e promuovendo poi la costruzione di una nuova chiesa dedicata allo Spirito Santo con annesso Monastero. In questa sede inoltre stabilirà la Casa Madre dell’Ordine a seguito del Capitolo Generale tenutosi nel giugno del 1293.
Il luogo eletto dell'eremita San Pietro dal Morrone (XIII sec.) Una vista mozzafiato e suggestiva sulla valle.
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Hermitage of Sant'Onofrio al Morrone
Il luogo eletto dell'eremita San Pietro dal Morrone (XIII sec.) Una vista mozzafiato e suggestiva sulla valle.
Situato all’interno della Riserva Naturale Regionale Gole di San Venanzio: uno dei simboli architettonici, storico – religiosi meglio rappresentati.
Il Santuario è dedicato a San Venanzio che la leggenda vuole che insieme al Suo Maestro, lasciato la città natale Camerino, nel suo vagare senza meta, arrivò presso il Fiume Aterno, dove “osservarono due altissimi colli … che dopo aver ristrette le acque tra fauci anguste, danno adito ad una lunga valle rivolta verso oriente…” : appunto le Gole che poi saranno dette di San Venanzio.
L’interno custodisce resti di affreschi cinquecenteschi che rappresentano i quattro Evangelisti, che possano datare la costruzione alla fine del XV sec e inizi del successivo e il Compiantocinquecentesco, a cui si accede percorrendo il corridoio delle celle eremitiche che conservano gli ex voto: diciassette figure in terracotta policroma di grandezza due terzi al vero e un gruppetto di angeli sospesi al soffitto, su cui domina la figura del Cristo deposto.
Tra fede e tradizione
Al suo interno, scavato nella nuda roccia la Scala Santa: “…si scende per mezzo di una scala in una spelonca presso il fiume, ove San Venanzio faceva penitenza e dormiva. In questo posto è dato vedere mirabilmente scavato nella pietra la forma completa di un corpo umano…, come se le avesse fatte un esperto scultore”, che la tradizione vuole plasmate direttamente dal Santo, sul quale ora i devoti si adagiano per guarire dai mali delle ossa così come sul sedile di Santa Rina per guarire dal mal di reni.
Ancora viva nella tradizione raianese e dei devoti la guarigione da “contatto” con la pietra nuda così come il bagnarsi all’acqua del fiume Aterno: la terra e l’acqua capaci di sprigionare energie vitali e salvaguardare i vitali di bisogni di protezione, salute e fecondità, grazie all’azione prodigiosa del Santo che ha santificato questo sito con la sua presenza...
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Hermitage of San Venancio
Strada Statale 5Situato all’interno della Riserva Naturale Regionale Gole di San Venanzio: uno dei simboli architettonici, storico – religiosi meglio rappresentati.
Il Santuario è dedicato a San Venanzio che la leggenda vuole che insieme al Suo Maestro, lasciato la città natale Camerino, nel suo vagare senza meta, arrivò presso il Fiume Aterno, dove “osservarono due altissimi colli … che dopo aver ristrette le acque tra fauci anguste, danno adito ad una lunga valle rivolta verso oriente…” : appunto le Gole che poi saranno dette di San Venanzio.
L’interno custodisce resti di affreschi cinquecenteschi che rappresentano i quattro Evangelisti, che possano datare la costruzione alla fine del XV sec e inizi del successivo e il Compiantocinquecentesco, a cui si accede percorrendo il corridoio delle celle eremitiche che conservano gli ex voto: diciassette figure in terracotta policroma di grandezza due terzi al vero e un gruppetto di angeli sospesi al soffitto, su cui domina la figura del Cristo deposto.
Tra fede e tradizione
Al suo interno, scavato nella nuda roccia la Scala Santa: “…si scende per mezzo di una scala in una spelonca presso il fiume, ove San Venanzio faceva penitenza e dormiva. In questo posto è dato vedere mirabilmente scavato nella pietra la forma completa di un corpo umano…, come se le avesse fatte un esperto scultore”, che la tradizione vuole plasmate direttamente dal Santo, sul quale ora i devoti si adagiano per guarire dai mali delle ossa così come sul sedile di Santa Rina per guarire dal mal di reni.
Ancora viva nella tradizione raianese e dei devoti la guarigione da “contatto” con la pietra nuda così come il bagnarsi all’acqua del fiume Aterno: la terra e l’acqua capaci di sprigionare energie vitali e salvaguardare i vitali di bisogni di protezione, salute e fecondità, grazie all’azione prodigiosa del Santo che ha santificato questo sito con la sua presenza...
Sede del museo civico cittadino e degli Uffici per l'accoglienza turistica. Il punto di partenza dal quale organizzare la scoperta di Sulmona...
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Annunziata
231 Corso OvidioSede del museo civico cittadino e degli Uffici per l'accoglienza turistica. Il punto di partenza dal quale organizzare la scoperta di Sulmona...
Ente Parco Nazionale Della Majella
28 Via BadiaAssociazione Culturale Giostra Cavalleresca Di Sulmona
8 Via ArabonaRievocazione dell'antica giostra di Sulmona.
Pacentro
Scanno ežeras
Aremogna
Per chi ama sciare o trascorrere le proprie vacanze sulla neve
Su miestu susiję patarimai
Nepraleiskite
Da non perdere i mercati del mercoledì e del sabato
I mercati settimanali del mercoledì e del sabato si tengono in Piazza Garibaldi. La zona dedicata ai produttori locali offre un'ampia scelta di prodotti tipici gustosi e genuini. L'occasione per sentirsi come uno di casa...